Canali Minisiti ECM

A rischio allergie chi assume gli anti acido per lo stomaco

Farmaci Redazione DottNet | 31/07/2019 12:22

Lo rivela l' analisi di oltre 8 milioni di cartelle cliniche austriache pubblicata su 'Nature Communications'

Stress e alimentazione disordinata possono mandare in fiamme lo stomaco. Non è un caso che gli anti-acido siano da tempo fra i medicinali più prescritti. Ora però uno studio evidenzia come proprio il consumo dei farmaci per ridurre l' acidità di stomaco sia associato ad un aumento del rischio di sviluppare allergie. Lo rivela l' analisi di oltre 8 milioni di cartelle cliniche austriache pubblicata su 'Nature Communications'.

I risultati dei ricercatori dell' Università di Vienna forniscono una validazione nel mondo reale di precedenti osservazioni a livello sperimentale. Il nostro sistema immunitario normalmente tollera le molecole derivate dal cibo e dall' ambiente, ma in alcune persone può diventare ipersensibile, causando allergie. Al momento non è chiaro come si sviluppi questa ipersensibilità, ma l' aumento delle malattie allergiche nei Paesi industrializzati suggerisce che i cambiamenti nello stile di vita possono giocare un ruolo. L' ambiente acido dello stomaco aiuta a scomporre le proteine di origine alimentare in piccoli frammenti. E gli antiacido - comunemente usati per trattare le ulcere gastriche - possono interferire con questa fase della digestione del cibo. Di conseguenza, frammenti di proteine più grandi raggiungono l' intestino, dove possono agire sul sistema immunitario come protoallergeni. Il team di Erika Jensen-Jarolim ha valutato quanto questo processo possa avere un impatto sulla salute pubblica.

pubblicità

I ricercatori hanno studiato i registri dei farmaci da prescrizione relativi al 97% della popolazione austriaca per un periodo di quattro anni (2009-2013), scoprendo che i pazienti che prendevano inibitori dell' acido gastrico avevano il doppio delle probabilità di aver bisogno di un farmaco antiallergico negli anni successivi. In particolare, chi assumeva sei dosi giornaliere all' anno risultava a rischio, e il pericolo aumentava con un uso più frequente. Donne e persone anziane sono risultate più vulnerabili. Questi risultati, concludono gli autori, suggeriscono che i benefici per la salute legati agli anti-acidi devono essere attentamente valutati rispetto ai potenziali rischi.

fonte: 'Nature Communications'

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Ti potrebbero interessare

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza

Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto